Archive For The “Tecnocrazia” Category

Qualche giorno fa è stato celebrato dai partiti comunisti del mondo l’anniversario della morte del filosofo, saggista, militante e rivoluzionario Vladimir Lenin, il quarto autore più tradotto nella storia della letteratura mondiale (il primo è Shakespeare). Se Karl Marx mise al centro delle dinamiche storiche della cultura e della società il concetto di “classe”, Lenin…

Cos’è la bellezza? E’ veramente un concetto da studiare solo riguardo a ciò che è soggettivo e aleatorio, oppure ci offre dei significati spiccatamente politici e sociali? E’ possibile, in una realtà in cui la tecnica, fredda e asettica, è separata da un abisso rispetto al “romanticismo” dell’attivismo politico, parlare di una efficace politica della…

Qualche tempo fa il Prof. Joseph Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001 e forse più prestigioso economista vivente, ha definito il Bitcoin come «uno strumento che non serve a nessuna funzione socialmente utile e che, perciò, dovrebbe essere messo fuorilegge». Il che sembra un giudizio duro, ma plausibile. Il Bitcoin sta ormai svolgendo un…

Nella seconda delle sue Considerazioni Inattuali, Friedrich Nietzsche analizza finemente la patologia che comporta, paradossalmente, la troppa memoria storica. L’eccesso di memoria, secondo il filosofo Tedesco, paralizzerebbe l’immergersi nelle urgenze peculiari del presente, poiché sarebbe una pesante applicazione di categorie valoriali non più efficaci per agire nel momento attuale. Ciò non significa, certo, il voler…

«Non sosteniamo la cosiddetta regionalizzazione delle operazioni di salvataggio». Così il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maiziere arrivando alla riunione a Tallinn, in riferimento alla proposta italiana di condividere con altri Stati l’accoglienza dei migranti salvati nel Mediterraneo. Dello stesso avviso anche Olanda e Belgio. Il problema migranti è dunque un problema solo dell’Italia, la…

«Viene un moto di ribellione quando ormai è scontato che qualsiasi manager può guadagnare 500 volte più dei suoi dipendenti, questo è un modo di fare la guerra tra i lavoratori». Il tema dell’iniquità degli stipendi degli executives torna di moda di tanto in tanto nella narrativa dei sindacati, facendo puntualmente fiorire commenti sulla supposta…